Negli ultimi anni, i cani appartenenti a razze come Pitbull, Amstaff e altri Molossi sono stati spesso al centro di accese polemiche. La loro immagine, veicolata da articoli sensazionalistici e da tragici casi isolati, li ha resi i capri espiatori
di un problema che, in realtà, merita di essere analizzato con maggiore profondità. Ma la vera domanda da porsi è: dobbiamo demonizzare queste razze o, piuttosto, concentrarci sulle responsabilità umane?
La narrativa mediatica: paura o realtà?
È indubbio che l'aggressione di un cane faccia notizia, specialmente quando si tratta di Molossi. La loro possente stazza e il loro aspetto li rendono bersagli perfetti per una narrativa che alimenta la paura. Tuttavia, i dati parlano chiaro: in Italia, il numero di aggressioni umane da parte di cani di queste razze è infinitamente più basso rispetto alle vittime della violenza umana, sia essa domestica, criminale o sociale. Quindi, perché tanta attenzione è riservata a questi cani e non al problema ben più grave della crudeltà umana?

Le vere responsabilità: il cane o il padrone?
Un cane, indipendentemente dalla razza, è il riflesso della gestione del suo proprietario. I Molossi, come tutte le altre razze, possono diventare problematici solo se cresciuti senza la giusta educazione, socializzazione e guida.

Spesso il problema risiede in proprietari impreparati, che scelgono queste razze per moda o status simbol, senza la consapevolezza di quanto impegno richieda gestirli correttamente. È giusto, quindi, punire il cane per colpe che non gli appartengono?
L’educazione: la chiave per una convivenza serena
Invece di perpetuare pregiudizi, è fondamentale investire in un'educazione adeguata per i proprietari. Chiunque desideri adottare un cane, specialmente di razze che richiedono una
gestione più accorta, dovrebbe essere informato sui loro bisogni fisici, mentali e comportamentali. Una campagna di sensibilizzazione nazionale potrebbe ridurre drasticamente gli incidenti, promuovendo una cultura basata sulla responsabilità e sulla comprensione.
Un cambio di prospettiva è possibile
È ora di cambiare la narrativa. Invece di demonizzare i Molossi, impariamo a conoscerli per quello che sono: animali con un potenziale straordinario di affetto, lealtà e intelligenza, ma anche con esigenze specifiche che richiedono attenzione e cura. La sfida non è quella di eliminare queste razze, ma di educare i proprietari affinché possano offrirgli l’ambiente e l’educazione che meritano.
E tu, come contribuirai a smantellare questi pregiudizi?
Aggiungi commento
Commenti